BS 176 / 1 maggio 2016
Fate dei libri i vostri migliori amici
Arcobaleni di speranza
I buoni libri sono cibo per l'anima. Spero che voi, miei giovani amici e mie giovani amiche delle scuole elementari, leggiate tutto ciò che desiderate e assaporiate il piacere che i libri hanno da offrire avanzando nel vostro percorso di crescita a passi da gigante.La nascita della Soka Gakkai è segnata dalla pubblicazione di un libro. Il 18 novembre del 1930 Tsunesaburo Makiguchi, preside di una scuola elementare, e il suo discepolo Josei Toda pubblicarono un testo sull'educazione incentrata sulla felicità dei bambini.

Marie Sklodowska Curie, chimica e fisica polacca
Questa serie di incoraggiamenti del presidente della Soka Gakkai Internazionale Daisaku Ikeda,
dal titolo Arcobaleni di speranza, è rivolta ai bambini e alle bambine delle scuole elementari.
di Daisaku Ikeda
L'autunno è una stagione meravigliosa per leggere. Ogni anno in Giappone, a partire dal 27 ottobre, due settimane sono dedicate alla promozione della lettura.
I buoni libri sono cibo per l'anima. Spero che voi, miei giovani amici e mie giovani amiche delle scuole elementari, leggiate tutto ciò che desiderate e assaporiate il piacere che i libri hanno da offrire avanzando nel vostro percorso di crescita a passi da gigante.
La nascita della Soka Gakkai è segnata dalla pubblicazione di un libro. Il 18 novembre del 1930 Tsunesaburo Makiguchi, preside di una scuola elementare, e il suo discepolo Josei Toda pubblicarono un testo sull'educazione incentrata sulla felicità dei bambini. Il libro si intitolava L'educazione creativa (titolo originale: Soka Kyoikugaku Taikei, letteralmente "Il sistema della pedagogia creatrice di valore"). All'interno vi compare il nome originale della Soka Gakkai, Soka Kyoiku Gakkai (letteralmente: "Società educativa per la creazione di valore"), e la data della sua pubblicazione è considerata il giorno della fondazione dell'organizzazione.
L'associazione per l'apprendimento
La parola gakkai di Soka Gakkai significa "associazione per l'apprendimento". Sin dalla sua fondazione la nostra organizzazione ha dato importanza allo studio, in particolare incoraggiando i giovani a leggere buoni libri. Quando ero giovane il mio maestro Josei Toda mi chiedeva sempre che libro stessi leggendo e di che cosa parlasse. Pertanto dovevo impegnarmi seriamente nella lettura e nello studio per saper rispondere alle sue domande. Una delle sette guide che ho indicato per i miei amati amici delle scuole elementari è: "Leggete libri".1
Tanti anni fa viveva una donna che sin da quando aveva la vostra età leggeva molti buoni libri, fino ad arrivare da grande a fare delle scoperte scientifiche molto importanti salvando così innumerevoli vite.
Si chiamava Marie Sklodowska (1867-1934, poi conosciuta con il cognome del marito, Curie) una scienziata tuttora ammirata e onorata. Presso il campus del College femminile Soka di Tokyo sorge una sua statua e le studentesse dell'istituto hanno avuto modo di conoscere la sua pronipote, Hélène Langevin-Joliot.
Oggi con Marie Curie partiremo per un viaggio nella conoscenza.
Marie nacque in Polonia circa centocinquanta anni fa, il 7 novembre del 1867. Era la più piccola della famiglia, con tre sorelle e un fratello più grandi.
Poco dopo averla data alla luce sua madre si ammalò di tubercolosi, una grave malattia che colpisce i polmoni, di cui ho sofferto anch'io per tanti anni.
Sin da bambina Marie amava i libri ed era un'avida lettrice.
Per oltre cento anni, a partire dalla fine del XVIII secolo, il suo paese natale fu governato da un'altra nazione. Per questo motivo gli alunni e gli insegnanti non potevano utilizzare la lingua polacca in classe. Non potevano leggere libri né studiare nella propria lingua madre, cosa che rattristava e scoraggiava Marie.
Ma in casa suo padre, un insegnante di scuola media, leggeva spesso ai figli poesie, racconti e libri di storia in polacco, e qualche volta narrava loro racconti di origine inglese e francese. Queste letture erano come raggi di sole che illuminavano il cuore di Marie e dei suoi fratelli.
Da quando iniziò ad andare a scuola, Marie lesse e studiò sempre di più. Ma a un certo punto accadde una cosa triste: quando lei aveva solo dieci anni sua madre, alla quale voleva molto bene, morì. Ci volle molto tempo, ma alla fine la famiglia riuscì a superare il dolore. Durante quel periodo difficile leggere libri le fu di grande aiuto.
I libri sono dei veri amici. Nei periodi di dolore e sofferenza i buoni libri danno conforto e ispirazione, riaccendono il coraggio e la speranza. I libri sono amici ai quali possiamo appoggiarci.
Una grande scienziata
Dopo essersi diplomata con il massimo dei voti, Marie continuò a studiare assiduamente, nella speranza di diventare una persona in grado di aiutare gli altri. Pur non avendo soldi, i suoi eccellenti risultati le permisero di frequentare l'università in Francia e di dedicarsi allo studio della chimica. Dopo la laurea continuò a vivere lì e sposò uno dei suoi professori di chimica, Pierre Curie (1859-1906).
Marie e Pierre Curie collaboravano alla stessa ricerca e giunsero a scoprire un nuovo elemento chimico, che chiamarono "radio". Questo elemento a volte viene impiegato per la cura di alcune malattie e ha anche ricoperto un ruolo importante in altri studi scientifici. Nel 1903 questo eccezionale lavoro valse alla coppia il premio Nobel per la fisica.
Sono assolutamente certo che un giorno anche molti di voi, miei giovani amici, diventerete degli ottimi scienziati.
Senza mai scoraggiarsi
In seguito Marie subì una terribile perdita, suo marito morì in un incidente stradale. Ciononostante non perse la sua forza e non smise mai di guardare avanti, continuando l'attività di ricerca e vincendo un altro premio Nobel nel 1911, questa volta per la chimica.
Non si lasciò mai abbattere dalla tristezza e dalla sofferenza; la sua forza interiore, il suo ottimismo e la sua intelligenza ispirarono molte persone in tutto il mondo.
Aveva due figlie che amava molto. Durante la prima guerra mondiale, non avendo la possibilità di trascorrere del tempo con loro, scriveva lettere nelle quali le esortava a resistere con coraggio, a credere che dopo i giorni brutti sarebbero tornati quelli belli e a continuare a studiare per il bene del futuro.2
Le due giovani donne si impegnarono al massimo per realizzare le speranze della madre. La figlia maggiore, Irène Joliot-Curie (1897-1956), divenne anch'essa scienziata e, proprio come la madre, vinse il premio Nobel per la chimica. La figlia minore, Ève Curie (1904-2007), diventò una scrittrice. Pubblicò la biografia della madre condividendo con il mondo intero la vita di questa donna straordinaria attraverso il potere della parola scritta.
Con i libri al vostro fianco riuscirete a superare qualsiasi cosa
Anche se a volte vi capita di vivere giorni piovosi pieni di tristezza, attraverso lo studio e la lettura dei libri sicuramente il cielo nel vostro cuore tornerà sereno e spunterà un arcobaleno di speranza.
La lettura vi aiuta ad acquisire la forza per non farvi sconfiggere dalle difficoltà. Leggere libri vi permette di scoprire mondi sconosciuti e persone meravigliose. Potete instaurare dei legami cuore a cuore e fare amicizia con gente di ogni tipo, in ogni parte del mondo.
Un ex alunno delle scuole elementari, ora laureato, che ha recentemente superato a pieni voti il difficilissimo esame di stato per diventare avvocato in Giappone, ha detto: «Tutto il successo lo devo al mio impegno nella lettura sin dai tempi delle elementari». Ha anche ricordato che il suo amore per la lettura era nato leggendo fumetti di argomento storico.
Spero che diventiate lettrici e lettori entusiasti, persone che amano leggere. Basta cominciare da una qualsiasi opera che risvegli il vostro interesse. Per favore, cercate di fare amicizia con quanti più libri possibile!
(Traduzione di Lisa Michieletto da Boys and Girls Hope News, mensile della Soka Gakkai dedicato ai bambini e alle bambine delle scuole elementari, del 1 novembre 2014)