Nel 1995, durante una riunione, il presidente Ikeda raccontò questa storia ripresa dal romanzo Budo mumon1 (Nessuna porta per la via del guerriero) dello scrittore giapponese Shugoro Yamamoto (1903-1967), molto amato da Josei Toda. Un racconto dove l'autore mette in evidenza quanto siano numerosi e diversi i percorsi degli esseri umani e come ognuno nella vita debba seguire la strada che gli è più congeniale.