BS 85 / 1 marzo 2001

Padroni di se stessi

La saggezza del Sutra del Loto - Sedicesimo capitolo -Trentaquattresima puntata

immagine di copertina
(Foto S. Cavalli)

Il termine sanscrito per essere umano è manusya, o “essere pensante”, per differenziarlo dagli animali che si basano sull’istinto. Inoltre nel Buddismo il corpo umano è definito il “recipiente della Legge”, adatto cioè a svolgerela pratica buddista.
Quando lo riempiamo con la grande vita del mondo di Buddità, comprendiamo perché siamo nati come esseri umani

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