Gli esseri umani vivono grazie al cibo e considerano il cibo il loro tesoro.
Il primo di tutti i tesori è la vita stessa. È scritto che nemmeno i tesori dell’intero sistema maggiore di mondi possono uguagliare il valore del proprio corpo e della propria vita. Persino tutti i tesori di un intero sistema maggiore di mondi non possono sostituire la vita. La vita è come una lampada e il cibo come l’olio. Quando l’olio è finito la fiamma si spegne, e senza cibo la vita si interrompe. [...]
Per questo motivo gli uomini del passato che furono chiamati santi e saggi offrirono la loro vita al Budda, e in seguito divennero Budda. [...]
Tuttavia, per quanto riguarda il conseguimento della Buddità, le persone comuni, tenendo bene in mente le parole “determinazione sincera”, diventano Budda. A cosa si riferisce precisamente “determinazione sincera”? Alla dottrina dell’osservazione della mente. E cosa significa precisamente la dottrina dell’osservazione della mente? Vuol dire che offrire la propria unica veste al Sutra del Loto equivale a strapparsi la pelle e, in tempo di carestia, offrire al Budda l’unica ciotola di riso, da cui dipende il proprio sostentamento quel giorno, significa offrire la propria vita al Budda. [...]
Il vero sentiero consiste negli affari di questo mondo. Nel Sutra della Luce dorata si legge: «Avere una profonda conoscenza di questo mondo è di per sé Buddismo». Il Sutra del Nirvana afferma: «Tutte le scritture non buddiste e i testi della società sono insegnamenti buddisti. Non sono insegnamenti non buddisti». Quando il Gran Maestro Miao-lo raffrontò questi passi con quello del sesto volume del Sutra del Loto «Nessuna cosa che riguardi la vita o il lavoro contrasta in alcun modo con la vera realtà», rivelò il loro significato e mise in luce che anche se i primi due sutra sono profondi, poiché il loro significato è ancora superficiale e non è paragonabile a quello del Sutra del Loto, essi considerano le cose del mondo in termini buddisti, mentre il Sutra del Loto spiega che in fin dei conti le cose del mondo sono la totalità del Buddismo. L’essenza dei sutra predicati prima del Sutra del Loto è che tutti i fenomeni sorgono dalla mente. Per spiegare, la mente è come la grande terra, e tutti i fenomeni sono come le erbe e gli alberi. Ma il Sutra del Loto non dice così. Insegna che la mente stessa è la grande terra, e che la grande terra stessa è le erbe e gli alberi. I sutra provvisori dicono che una mente chiara è come la luna e che una mente pura è come un fiore. Ma il Sutra del Loto non dice così. Insegna che la luna stessa è la mente e che il fiore stesso è la mente. Da ciò si comprende che il riso brillato non è riso brillato: è la vita stessa.
BS 213 / 1 ottobre 2021
L'offerta del riso
Lezioni di Daisaku Ikeda sugli scritti di Nichiren Daishonin