In questa seconda puntata il concetto di rivoluzione umana viene collegato al mutuo possesso dei dieci mondi, un principio centrale nel Buddismo che spiega la continua mutevolezza della condizione vitale individuale, classificata in dieci forme diverse. In particolare esprime la possibilità, per ogni essere vivente, di manifestare la condizione suprema della Buddità che influenza e illumina tutti gli altri aspetti della vita.
La rivoluzione umana può essere considerata l’applicazione concreta del principio del mutuo possesso dei dieci mondi: attraverso la recitazione di Nam-myoho-renge-kyo si può infatti trasformare istante per istante la propria tendenza vitale di base e l’esistenza si manifesta sempre più aperta e ricca di possibilità