(brani scelti, testo integrale RSND, 1, 6)
[Il padrone di casa disse:] «Gli imperatori e i re hanno il loro fondamento nello Stato e portano pace e ordine; i ministri e i sudditi sono in possesso dei campi e delle risaie e provvedono ai bisogni del mondo. Ma se arrivano dei banditi da un altro paese e invadono il paese, o se scoppia una ribellione interna e le terre del popolo vengono saccheggiate, cosa potrà esserci se non terrore e confusione? Se il paese viene distrutto e le famiglie sterminate, dove ci si potrà rifugiare? Se vi preoccupate anche solo un po’ della vostra sicurezza personale, dovreste prima di tutto pregare per l’ordine e la tranquillità in tutti e quattro i quadranti del paese. [...]
Esaminando questa grande varietà di sutra, troviamo che tutti sottolineano la gravità dell’offesa alla Legge. Com’è triste che tutti gli uomini escano dalla porta dell’insegnamento corretto per sprofondare nella prigione di queste dottrine errate! Com’è sciocco che essi cadano uno dopo l’altro nelle spire delle dottrine malvagie e rimangano a lungo impigliati nella rete degli insegnamenti che offendono la Legge! Essi si smarriscono in queste nebbie e precipitano in basso fra le fiamme dell’inferno. Quanto devono affliggersi! Quanto devono soffrire! Perciò affrettatevi a cambiare i princìpi su cui si basa il vostro cuore e ad abbracciare l’unico vero veicolo, la sola buona dottrina [del Sutra del Loto]. Se lo farete, il triplice mondo diverrà la terra del Budda, e come potrà mai declinare una terra del Budda? Tutte le regioni nelle dieci direzioni diventeranno terre preziose, e come potrà mai essere distrutta una terra preziosa? In un paese che non conosce declino, in una terra che non conosce distruzione, il vostro corpo troverà pace e sicurezza e la vostra mente sarà calma e indisturbata. Dovete credere alle mie parole e rispettarle». L’ospite disse: «Chi non si preoccuperebbe di essere cauto in una questione che riguarda questa vita e le vite future? Chi non sarebbe d’accordo con voi? Leggendo questi passi dei sutra adesso capisco perfettamente le parole del Budda, e cioè che offendere la Legge è un peccato molto grave, distruggere la Legge è una colpa veramente terribile. Io ho creduto in un solo Budda, Amida, e ho rifiutato tutti gli altri; ho onorato i tre sutra della Pura terra e messo da parte gli altri. Non l’ho fatto per una mia personale idea distorta, ma per obbedire alle parole di eminenti uomini del passato. E lo stesso è vero per tutte le altre persone delle dieci direzioni. Ma così facendo ci si esaurisce in futili sforzi in questa vita e si cade nell’inferno Avichi nella prossima. I testi citati chiariscono perfettamente questo punto con argomentazioni esaurienti che non lasciano adito a dubbi. Grazie al vostro compassionevole insegnamento, ho potuto a poco a poco dissipare l’ignoranza della mia mente. Adesso bisogna prendere immediate contromisure [nei confronti di queste offese alla Legge] e portare subito la pace, in modo da poter vivere tranquillamente in questa vita e assicurarci la fortuna nella prossima. Non basta che soltanto io creda nelle vostre parole, ma mi impegnerò ad avvisare anche gli altri dei loro errori» (RSND, 1, 25-26).
BS 218 / 1 marzo 2022
Adottare l'insegnamento corretto per la pace nel paese
Lezioni di Daisaku Ikeda sugli scritti di Nichiren Daishonin